LABANOF - Laboratorio di Antropologia e Odontologia Forense - Sezione di Medicina Legale - Dipartimento di Scienze Biomediche per la Salute - Università degli Studi di Milano

LABANOF - ARCHEOLOGIA

Ricostruire il passato attraverso i resti di chi l'ha vissuto.

Allestimenti museali


Il Laboratorio si occupa anche di allestimenti museali. Lo studio delle popolazioni antiche infatti richiede come passo successivo la divulgazione delle informazioni paleodemografiche e paleopatologiche emerse dall’analisi dei reperti ossei archeologici. In questa prospettiva, un buon ausilio è rappresentato dalla musealizzazione dei risultati, ad esempio della ricostruzione facciale, che consente di avvicinarsi, seppur in modo ideale, alla persona di cui si sono studiate le ossa e di mettersi in relazione con il suo vissuto, il suo mondo, la sua vita di tutti i giorni ed anche il suo aspetto.

Il Laboratorio ha collaborato nel 2001 all’allestimento dell’Antiquarium di Palazzo Pignano (CR), con la realizzazione di un modello che riproduce le informazioni antropologiche ricavate dallo studio dello scheletro di un uomo longobardo rinvenuto nella zona e la realizzazione di un filmato audiovideo didattico che espone le potenzialità dello studio antropologico e le informazioni relative allo stile di vita del soggetto riprodotto.

Il Laboratorio inoltre ha eseguito l’indagine antropologica e la ricostruzione facciale della “Signora di Pioltello”, una donna di epoca romana i cui resti scheletrici sono stati rinvenuti nel 2010 e la cui ricostruzione è ora esposta nella biblioteca locale.

Il Laboratorio collabora attivamente con il Civico Museo Archeologico di Milano. In particolare, ha contribuito all’allestimento della sezione Milano Antica, con la preparazione di una vetrina e di alcuni pannelli finalizzati a mostrare le potenzialità dell’Antropologia fisica e i primi dati emersi dallo studio degli antichi Mediolanenses e degli abitanti del territorio lombardo in età romana. Inoltre, ha collaborato all’allestimento della nuova sezione altomedievale del museo, inaugurata nel 2011, con vetrine e pannelli dedicati ai contributi delle analisi antropologiche e paleopatologiche e con la ricostruzione di tre personaggi longobardi: una donna incinta, un mercante e un guerriero. Per il museo archeologico di Como, è stata effettuata la ricostruzione della mummia Isiuret, principessa egizia. Infine, nel 2017, il laboratorio ha contribuito all'allestimento del museo presso il monastero di Santa Maria dell'Assunta di Cairate (VA).